La cercosporiosi è una malattia fungina causata da funghi del genere Cercospora, che colpisce numerose piante orticole e ornamentali, tra cui bietole, carote, fagioli, melanzane, zucchine e rose. Si manifesta con macchie fogliari che compromettono la fotosintesi e possono portare alla caduta prematura delle foglie, riducendo la produttività delle piante.
1. Riconoscere i Sintomi della Cercosporiosi
I sintomi variano leggermente a seconda della specie vegetale, ma generalmente includono:
- Macchie fogliari: lesioni circolari o irregolari di colore grigio-brunastro con bordi scuri.
- Ingiallimento: le foglie colpite possono ingiallire e disseccarsi.
- Caduta delle foglie: in caso di infezioni gravi, le foglie possono cadere prematuramente.
La malattia si sviluppa principalmente in condizioni di elevata umidità e temperature comprese tra 20°C e 30°C.
2. Prevenzione della Cercosporiosi
La prevenzione è fondamentale per ridurre l’incidenza della cercosporiosi. Ecco alcune pratiche consigliate:
- Rotazione delle colture: evitare di coltivare piante suscettibili alla cercosporiosi nello stesso terreno per più anni consecutivi.
- Distanziamento adeguato: assicurare una buona circolazione dell’aria tra le piante per ridurre l’umidità.
- Irrigazione mirata: preferire l’irrigazione al suolo piuttosto che quella a pioggia, per mantenere asciutte le foglie.
- Rimozione dei residui: eliminare e distruggere le foglie infette cadute a terra per ridurre le fonti di inoculo.
- Scelta varietale: optare per varietà resistenti o tolleranti alla cercosporiosi, quando disponibili.

3. Trattamenti Naturali e Biologici
In caso di infezione, è possibile ricorrere a trattamenti naturali per contenere la malattia:
- Macerato di equiseto: ricco di silice, rafforza le pareti cellulari delle piante, rendendole meno suscettibili agli attacchi fungini.
- Bicarbonato di potassio: ha un’azione fungicida e può essere utilizzato in prevenzione o nelle fasi iniziali dell’infezione.
- Propoli: sostanza naturale con proprietà antimicotiche, utile per rafforzare le difese delle piante.
- Zeolite: minerale che, applicato sulle foglie, crea una barriera fisica contro i patogeni e assorbe l’umidità in eccesso.
Questi trattamenti vanno applicati regolarmente, soprattutto in condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della malattia.
4. Monitoraggio e Interventi Tempestivi
Un monitoraggio costante delle piante è essenziale per individuare precocemente i sintomi della cercosporiosi. In caso di comparsa delle prime macchie:
- Rimuovere le foglie colpite: per limitare la diffusione del fungo.
- Applicare trattamenti naturali: come quelli descritti sopra, per contenere l’infezione.
- Mantenere l’area pulita: rimuovendo regolarmente i residui vegetali e controllando le erbe infestanti.

La cercosporiosi può rappresentare una minaccia significativa per molte colture, ma con pratiche agronomiche corrette e l’uso di trattamenti naturali è possibile prevenire e controllare efficacemente la malattia. Un approccio integrato, basato sulla prevenzione e su interventi tempestivi, è la chiave per mantenere le piante sane e produttive.
Hai notato macchie scure sulle foglie dei tuoi ortaggi? Potrebbe essere cercosporiosi! Scopri nella nostra guida come riconoscerla, prevenirla e curarla con metodi naturali. Iscriviti alla newsletter per altri consigli di coltivazione bio e seguici sui social per restare sempre aggiornato. Per dubbi, scrivici su WhatsApp o tramite i nostri canali!