Il porro (Allium porrum) è un ortaggio resistente, dal sapore delicato e versatile in cucina. Coltivarlo nel proprio orto è una scelta intelligente perché è facile da gestire, non richiede cure particolarmente impegnative e offre un raccolto abbondante per diversi mesi dell’anno.
Se vuoi imparare come coltivare porri nel modo corretto, in questa guida troverai 7 passaggi fondamentali per ottenere piante sane e robuste, dalla semina alla raccolta.
1. Scegliere la Varietà Giusta di Porro
Non tutti i porri sono uguali. Esistono diverse varietà che si distinguono per dimensioni, resistenza al freddo e periodo di crescita.
Principali varietà di porro
- Porri estivi: Crescono rapidamente e sono più teneri, ma meno resistenti al freddo. Esempi: Porro di Carentan, Porro Gigante d’Italia.
- Porri autunnali: Più robusti, ideali per raccolti tra settembre e novembre. Esempi: Porro Elefante, Porro Meziers.
- Porri invernali: Resistono a basse temperature e possono essere raccolti fino a febbraio. Esempi: Porro Blaugrüner Winter, Porro Bleu de Solaise.
Scegli la varietà in base al clima della tua zona e al periodo in cui vuoi raccogliere i porri.
2. Preparare il Terreno in Modo Ottimale
I porri prediligono un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanza organica.
Come preparare il terreno?
- Lavoralo in profondità (almeno 30 cm) per favorire lo sviluppo delle radici.
- Aggiungi compost o letame maturo, per migliorare la fertilità.
- Evita terreni troppo compatti o argillosi, che potrebbero ostacolare la crescita.
- Controlla il pH, che dovrebbe essere intorno a 6-7.
Un suolo ben preparato garantirà porri robusti e saporiti.

3. Semina dei Porri: Diretta o in Semenzaio?
Semina in semenzaio
- Periodo: Da gennaio a marzo per la raccolta estiva, da aprile a maggio per quella autunnale/invernale.
- Metodo: Semina in vassoi con terriccio soffice e ben drenante.
- Trapianto: Dopo circa 8-10 settimane, quando le piantine raggiungono 15 cm di altezza.
Semina diretta in campo
- Periodo: Da aprile a giugno, quando le temperature superano i 10°C.
- Distanza tra i semi: 2 cm l’uno dall’altro.
- Diradamento: Quando le piantine raggiungono 10 cm, elimina quelle più deboli lasciando 15 cm di distanza tra loro.
Il trapianto da semenzaio è spesso preferito perché permette una crescita più vigorosa e un maggiore controllo iniziale delle piante.
4. Cura e Manutenzione: Irrigazione e Sarchiatura
I porri hanno bisogno di cure regolari per crescere al meglio.
Irrigazione
- Innaffia con costanza, soprattutto nei periodi di siccità.
- Evita ristagni d’acqua, che possono favorire marciumi radicali.
- Fornisci più acqua nei mesi caldi, per mantenere il terreno umido.
Sarchiatura e rimozione delle erbacce
- Rimuovi le infestanti manualmente o con una zappa leggera.
- Sarchia il terreno frequentemente, per evitare la compattazione.
- Pacciama con paglia o foglie secche, per conservare l’umidità e ridurre le erbacce.
Un’adeguata gestione dell’acqua e del terreno aiuta i porri a svilupparsi forti e privi di malattie.

5. Tecnica della Rincalzatura per Porri Bianchi e Teneri
La rincalzatura è una pratica fondamentale per ottenere porri bianchi, teneri e dal sapore delicato.
Come rincalzare i porri?
- Quando le piante raggiungono i 20 cm di altezza, spingi delicatamente il terreno attorno al fusto.
- Ripeti l’operazione ogni 2-3 settimane, aumentando gradualmente il livello di terra attorno ai gambi.
- Puoi usare tubi di cartone o plastica, per evitare che il terreno tocchi direttamente le foglie.
Questo metodo permette di sbiancare la parte commestibile del porro, migliorandone la qualità.
6. Difendersi da Parassiti e Malattie
Anche i porri possono essere attaccati da parassiti e malattie. Ecco le più comuni e come contrastarle.
Parassiti più comuni
- Mosca del porro: Le larve scavano gallerie nel gambo. ✅ Proteggi le piante con reti anti-insetto e usa pacciamatura per confondere gli insetti.
- Tripidi: Causano macchie argentate sulle foglie. ✅ Spruzza macerato di ortica o neem per allontanarli.
- Lumache: Danneggiano le giovani piantine. ✅ Utilizza cenere di legna o trappole con birra.
Malattie principali
- Ruggine del porro: Macchie arancioni sulle foglie. ✅ Evita ristagni e assicurati una buona ventilazione.
- Marciume radicale: Causato da eccessiva umidità. ✅ Irriga con moderazione e favorisci un buon drenaggio.
Con una corretta prevenzione e monitoraggio, i problemi possono essere contenuti facilmente.

7. Raccolta e Conservazione dei Porri
Quando raccogliere i porri?
- Porri estivi: Dopo circa 90 giorni dalla semina.
- Porri autunnali e invernali: Dopo 120-150 giorni.
- Segnale di maturità: Fusto ben formato, diametro di almeno 2-3 cm.
Come raccoglierli senza danneggiarli?
- Allenta il terreno attorno al porro con una forca.
- Tira delicatamente la pianta dal suolo.
- Taglia le radici e le foglie esterne prima della conservazione.
Conservazione dei porri
- In frigorifero: 1-2 settimane, avvolti in carta da cucina.
- In cantina o sabbia: Fino a 2 mesi, mantenendo i porri umidi.
- Congelati: Dopo una veloce sbollentatura, possono durare fino a 6 mesi.
Raccogliendo al momento giusto e conservando correttamente, potrai gustare porri freschi tutto l’anno.
Domande Frequenti sulla Coltivazione dei Porri
1. I porri possono essere coltivati in vaso?
Sì, ma scegli vasi profondi (almeno 30 cm) e usa un terriccio ben drenato.
2. Quanto tempo impiegano i porri a crescere?
Dai 3 ai 6 mesi, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche.
3. I porri possono essere coltivati tutto l’anno?
Sì, con varietà estive, autunnali e invernali, puoi avere raccolti in ogni stagione.
4. Quali ortaggi si possono coltivare vicino ai porri?
Ottimi compagni sono carote, sedano e lattuga, mentre è meglio evitare cipolle e aglio.
5. Come migliorare il sapore dei porri?
Una buona rincalzatura e una raccolta al momento giusto migliorano sapore e consistenza.

Coltivare i porri nel tuo orto è semplice e gratificante. Seguendo questi 7 passaggi, potrai ottenere porri saporiti, teneri e di qualità per tutto l’anno.
Vuoi coltivare porri nel tuo orto con successo? Segui i nostri 7 passaggi per ottenere un raccolto abbondante e di qualità. Scopri i migliori metodi di semina, cura e raccolta con la nostra guida completa. Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri consigli di coltivazione biologica e seguici sui social per rimanere sempre aggiornato. Per ulteriori domande, contattaci su WhatsApp o tramite i nostri canali social!