I lepidotteri Rodilegno Rosso (Cossus cossus) e Rodilegno Giallo (Zeuzera pyrina) rappresentano una minaccia significativa per gli alberi da frutto. Le loro larve scavano gallerie nel legno, compromettendo la salute e la produttività delle piante. Una gestione efficace richiede una comprensione approfondita della loro biologia e l’implementazione di strategie di controllo mirate.
1. Identificazione dei Parassiti
Rodilegno Rosso (Cossus cossus)
- Larva: Di colore rosso-bruno, può raggiungere una lunghezza di 8-10 cm.
- Adulto: Farfalla notturna con apertura alare di 7-10 cm, ali anteriori grigio-brune con macchie scure.
Rodilegno Giallo (Zeuzera pyrina)
- Larva: Di colore bianco-giallastro con punti neri lungo il corpo, raggiunge circa 5 cm di lunghezza.
- Adulto: Farfalla con ali bianche punteggiate di nero, apertura alare di 4-6 cm.
2. Ciclo Biologico e Danni Causati
Rodilegno Rosso
- Ciclo di Vita: Completa il suo sviluppo in 2-3 anni. Gli adulti emergono tra maggio e luglio, depongono le uova nelle fessure della corteccia; le larve neonate penetrano nel legno, scavando gallerie che indeboliscono la struttura della pianta.
- Danni: Le gallerie larvali interrompono il flusso linfatico, causando deperimento, disseccamento dei rami e, nei casi gravi, la morte dell’albero.
Rodilegno Giallo
- Ciclo di Vita: Gli adulti compaiono da maggio a settembre, con picchi in giugno-luglio. Le femmine depongono uova su rami giovani; le larve penetrano nei germogli, causando avvizzimento, e successivamente scavano gallerie discendenti nei rami.
- Danni: Indebolisce i rami, aumentando il rischio di rottura; nelle piante giovani, l’attacco al tronco può risultare letale.

3. Strategie di Monitoraggio e Prevenzione
- Trappole a Feromoni: Utilizzate per il monitoraggio e la cattura massale dei maschi, riducendo gli accoppiamenti e la popolazione larvale. Per Zeuzera pyrina, si consiglia l’uso di 3 trappole per ettaro; per Cossus cossus, almeno 10 trappole per ettaro.
- Ispezione Regolare: Controllare periodicamente gli alberi per individuare segni di infestazione, come fori di ingresso delle larve, segatura alla base del tronco o sui rami, e avvizzimento dei germogli.
- Potatura e Distruzione dei Rami Infetti: Rimuovere e bruciare i rami colpiti per eliminare le larve presenti.
4. Metodi di Controllo Biologico e Chimico
- Nematodi Entomopatogeni: Applicazione di Steinernema carpocapsae e S. feltiae nelle gallerie larvali; questi nematodi parassitano e uccidono le larve.
- Insetticidi Sistemici: Trattamenti con prodotti specifici durante il periodo di attività larvale, seguendo le normative locali e le indicazioni per la sicurezza ambientale.
- Trattamenti Fumiganti: Introduzione di insetticidi spray nei fori delle gallerie per colpire le larve nascoste.

5. Ruolo dei Predatori Naturali
- Uccelli Insettivori: Specie come i picchi si nutrono delle larve di rodilegno, contribuendo al controllo naturale delle popolazioni. Favorire la presenza di questi uccelli installando cassette nido e preservando habitat naturali.
6. Considerazioni Finali
La gestione integrata dei rodilegno richiede un approccio combinato che includa monitoraggio attento, pratiche colturali adeguate, utilizzo di metodi biologici e, se necessario, interventi chimici mirati. La tempestività nell’individuazione e nel trattamento delle infestazioni è cruciale per proteggere la salute e la produttività degli alberi da frutto.